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Aree tematiche

#artico#crociera#groenlandia#islanda#svalbard

08/05/2021
2023 - LE PERLE DELL' ARTICO: ISLANDA, GROENLANDIA, SVALBARD, BEAR ISLAND E NORVEGIA

Crociera, Volo NON incluso, 18 giorni/17 notti

viaggio valido fino al 20/08/2023

In breve: Crociera alla scoperta delle perle naturali dell'artico. Islanda, Groenlandia nord orientale, Svalbard, l'isola di Bear ed il nord della Norvegia. Mai itinerario è stato più completo e ricco. Voli non inclusi.
Itinerario effettuato su nave oceanografica che si prefigge di percorrere lo stretto di Danimarca ed il mare del Nord unendo in un unico programma l'Islanda, la Groenlandia, le Svalbard, la Bear Island e la Norvegia. Una occasione unica per osservare una delle regioni più isolate e incontaminate della Terra e le ricche fauna e flora che ne caratterizzano la naturalezza ed i paesaggi unici.

Partenze Previste

Tutti i giorni secondo disponibilita'  voli e servizi

Con chi vorresti fare questo viaggio?

da 6720 + spese

Tariffe per persona in cabina doppia, tripla e quadrupla.

A partire da: 6.720 Euro

In singola supplemento del 80% rispetto alla quota in doppia.
Possibilità di abbinamento in cabine doppie, triple e quadruple con altri passeggeri purché dello stesso sesso.

Da considerare anche:
Passaggio aereo, contattateci per la quotazione.

Da 90 euro (circa) Assic med/bag/annullamento Covid e Quote istruttorie
Possibilità di polizza con garanzie superiori

Caratteristiche delle polizze assicurative


Tariffe per persona in cabina doppia, tripla e quadrupla.

A partire da: 6.720 Euro

In singola supplemento del 80% rispetto alla quota in doppia.
Possibilità di abbinamento in cabine doppie, triple e quadruple con altri passeggeri purché dello stesso sesso.

Da considerare anche:
Passaggio aereo, contattateci per la quotazione.

Da 90 euro (circa) Assic med/bag/annullamento Covid e Quote istruttorie
Possibilità di polizza con garanzie superiori

PROGRAMMA DETTAGLIATO

1°giorno: in aereo Akureyri in nave
Il tuo viaggio inizia al mattino, dove su richiesta puoi trasferirti tramite un autobus noleggiato (T) dal municipio di Reykjavik (il punto di incontro) alla nave ad Akureyri (il punto di imbarco). Arrivo nel pomeriggio dopo un viaggio di sei ore attraverso il nord dell'Islanda.

NOTA BENE: Questo trasferimento deve essere prenotato e pagato in anticipo. In prima serata, la nave parte dal porto di Akureyri, navigando a nord verso lo stretto di Danimarca.

2°giorno: Navigando verso la Groenlandia in nave
Durante la navigazione verso nord è probabile che vedrai gabbiani, sule e urie comuni. Quindi si attraversa il circolo polare artico, forse avvistando balene. Di sera, i primi iceberg lampeggiano quando ti avvicini alla costa orientale della Groenlandia, vicino a Brewster.

3°giorno: Scoresbysund in nave
Oggi si raggiunge Scoresbysund, navigando lungo il ghiacciaio Volquart Boons Kyst. Puoi anche goderti una crociera con gli zodiac dinnanzi ad uno dei fronti del ghiacciaio, insieme alla visita delle colonne di basalto e alle formazioni di ghiaccio di Vikingebugt. L'obiettivo pomeridiano è visitare l'isola Danmark, dove si trovano i resti di un insediamento Inuit abbandonato circa 200 anni fa. Gli anelli circolari delle tende in pietra indicano le case estive, mentre le case invernali possono essere viste più vicine a un piccolo promontorio. I siti sono ben conservati, con ingressi facilmente identificabili, depositi di carne a prova di orso e siti tombali. In serata si continua a navigare verso ovest per i fiordi affollati di berg.

4°giorno: Røde Ø in nave
L'obiettivo è una crociera con gli zodiac vicino a Røde Ø, una delle attrazioni iceberg più amate al mondo: l'austero bianco-blu degli iceberg si staglia nitido sullo sfondo rosso cupo dei pendii di sedimenti. Il programma pomeridiano è quello di navigare attraverso le parti settentrionali del fiordo di Røde, con la possibilità di vedere i buoi muschiati e il caldo fogliame autunnale.

5°giorno: Enormi berg e lepri artiche in nave
Al mattino incontri colossali iceberg, alcuni alti più di 100 metri e lunghi più di un chilometro. La maggior parte di loro sono a terra, poiché il fiordo è profondo solo circa 400 metri. Sbarco quindi vicino a Sydkap, con una bella vista di Hall Bredning e una buona possibilità di vedere lepri artiche.

6°giorno: Ittoqqortoormiit in nave
Per la prima metà della giornata, faremo un facile sbarco ed escursione in una laguna a 4 km (2,5 miglia) a ovest di Kapp Stewart, un luogo dove si radunano oche migratorie e trampolieri per la loro migrazione autunnale. La tundra bassa e dolcemente ondulata è l'ideale per alcune facili passeggiate e, si spera, continueremo a vedere altra fauna locale. Nel pomeriggio visitiamo l'insediamento di Ittoqqortoormiit.

7°giorno: Luci dell'autunno artico in nave
Al mattino attraversiamo lo stretto tra North Liverpool Land e l'isola di Uunartoq Qogertaq. Il secolo scorso era collegato alla terraferma da un ghiacciaio, ma nel 2005 una spedizione OEX ha scoperto che il ghiacciaio era scomparso e che ora è possibile navigare attraverso lo stretto. Nel pomeriggio sbarchiamo ad Antarctic Havn, un'ampia vallata dove è possibile avvistare gruppi di buoi muschiati. In questo periodo dell'anno la rada vegetazione si veste dei colori infuocati dell'autunno.

8°giorno: Le alte vette dell'Alpefjord in nave
Entriamo nel fiordo di Segelsällskapets al mattino, vedendo i pendii striati dei Monti Berzelius che costeggiano il lato nord. Il nostro sbarco sarà sulla sponda sud, dove potrai vedere antiche formazioni sedimentarie che giacciono proprio ai tuoi piedi. Un'escursione ci porta vicino a un piccolo lago con buone possibilità di vedere buoi muschiati, lepri artiche e pernici bianche. Nel pomeriggio, la nave si avventura nell'Alpefjord, giustamente chiamata così per le cime simili a guglie che si ergono intorno ad esso. Puoi quindi imbarcarti in una crociera in Zodiac intorno al Gully Glacier, che un tempo bloccava l'accesso all'interno di queste acque. Proseguendo in profondità nel fiordo, sperimentiamo un'avventura esplorativa in Groenlandia.

9°giorno: Isole di Antarctic Sound in nave
Il nostro piano mattutino è di dirigerci verso Antarctic Sound, dove troviamo le isole di Ruth, Maria ed Ella. Maria è il punto più probabile per uno sbarco. Arriviamo a Teufelschloss (Castello del Diavolo), una montagna dalla geologia stratificata. Dall'altra parte del fiordo c'è Blomsterbugt e il sito di sbarco previsto.

10°giorno: Tundra, monti e iceberg in nave
Oggi navighiamo attraverso il fiordo Kaiser Franz Josef, circondato da imponenti montagne e luminosi iceberg interni. Al mattino, sbarchiamo a Margrethe Dal vicino ai resti di Thule/Dorset, e più tardi navigheremo verso Foster Bay a Myggebugten. Oltre la vecchia capanna dove i cacciatori norvegesi cacciavano l'orso polare e la volpe artica nella prima metà del XX secolo, c'è una vasta tundra popolata da buoi muschiati, con oche che nuotano nei laghetti. Nel pomeriggio navighiamo verso nord lungo la costa della Groenlandia e probabilmente avremo l'ultima vista della Groenlandia quando navigheremo verso l'isola di Shannon.

11°/12°giorno: Lungo il mare ghiacciato verso Spitsbergen in nave
Navighiamo verso nord-est lungo i margini esterni del ghiaccio marino della Groenlandia che si sposta verso sud, con i suoi uccelli marini, balene, foche e forse un avvistamento di orsi polari. Il nostro obiettivo è Spitsbergen.

13°giorno: Ghiacciai di Raudfjorden in nave
Navighiamo verso nord-est lungo i margini esterni del ghiaccio marino della Groenlandia che si sposta verso sud, con i suoi uccelli marini, balene, foche e forse un avvistamento di orsi polari. Il nostro obiettivo è Spitsbergen e la sua capitale Longyearbyen dove in porto è previsto il pernottamento.

14°giorno: Bell Sund in nave
Proseguimento della navigazione a Bell Sund, uno dei più grandi sistemi di fiordi delle Svalbard. Le correnti oceaniche rendono questa zona leggermente più calda rispetto ad altre zone dell'arcipelago, il che porta a una vegetazione relativamente rigogliosa. Qui ci sono eccellenti opportunità per godersi sia la storia che la fauna selvatica. Una possibilità è Ahlstrandhalvøya, alla foce del Van Keulenfjorden, dove si trovano pile di scheletri beluga. Questi resti del massacro di balene del XIX secolo sono un triste ricordo di uno sfruttamento sfrenato. Fortunatamente, i beluga non sono stati cacciati fino all'estinzione e abbiamo buone probabilità di imbatterci in qualche esemplare. In alternativa, potremmo percorrere i fiordi laterali di Bellsund, esplorando la tundra dove le renne amano nutrirsi e i pendii rocciosi dove spesso nidificano piccole alche.

15°giorno: Hornsund in nave
Se il ghiaccio marino è favorevole, inizieremo la giornata navigando nei fiordi laterali dell'area di Hornsund, ammirando tutte le vette imponenti: Hornsundtind si eleva a 1.431 metri (4.695 piedi) e Bautaen è una perfetta illustrazione del perché i primi esploratori olandesi chiamò l'isola Spitsbergen, che significa "montagne appuntite". Ci sono 14 ghiacciai considerevoli in questo punto e opportunità per avvistare foche, balene beluga e orsi polari.

16°giorno: Bear Island in nave
Arrivo all'estremità nord-orientale della Bear Island, un luogo ideale per osservare grandi colonie di uccelli marini. Le vicine scogliere di nidificazione fanno parte di una vasta riserva naturale dove le grandi navi non possono navigare. Con l'ausilio degli Zodiac, potremmo essere in grado di navigare vicino a colonie composte principalmente da urie di Brünnich e tridattili. Successivamente navigheremo a sud-est verso Sorhamna, dove potremo avvicinarci ancora di più alle scogliere degli uccelli marini. Appena a nord di questo, a Kvalrossbukta, vedremo i resti di una stazione baleniera dell'inizio del secolo precedente. Potremmo anche fare uno sbarco in una valle poco profonda e cercare (a distanza di sicurezza) i grandi skua, grandi uccelli marini noti per essere ferocemente territoriali. Mentre proseguiamo verso nord lungo il lato est della Bear Island, potremmo incontrare abbaglianti banchi di ghiaccio galleggiante.

17°giorno: Dal Mare di Barents al Mar di Norvegia in nave
Mentre cerchiamo di avvistare balene e uccelli marini si procede navigando dal Mare di Barents al Mar di Norvegia. Qui proveniamo dalle basse acque artiche, dove il tempo e il mare a volte possono essere agitati. Ma le condizioni ne varranno la pena, poiché dovremmo ancora essere in grado di vedere molti uccelli durante la loro migrazione verso le isole Svalbard.

18°giorno: in nave Tromso in aereo
Ogni avventura, non importa quanto grande, alla fine deve finire. Sbarco a Tromso nella prima mattinata e proseguimento in funzione del proprio itinerario.

Tutti gli itinerari sono puramente indicativi. I programmi possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio marino, delle condizioni meteorologiche, dalla disponibilità dei luoghi di sbarco e dalle opportunità di avvistamento della fauna e della flora selvatica. L'itinerario finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo. La flessibilità è fondamentale per questo tipo di viaggio.

LA QUOTA INCLUDE

viaggio a bordo della nave indicata come indicato nell'itinerario
tutti i pasti durante il viaggio a bordo della nave, compresi snack, caffè e tè
tutte le escursioni a terra e le attività compiute con l'utilizzo dei gommoni Zodiac
programmi di lezioni tenute da noti naturalisti e da guide e personale esperto di spedizioni
uso gratuito di ciaspole
tasse portuali e di imbarco in tutto il programma
tasse governative

NON INCLUDE

qualsiasi passaggio aereo
i pernottamenti prima e dopo la crociera
i trasferimenti da e per gli aeroporti
l’ottenimento del visto consolare se necessario
tasse aeroportuali
copertura assicurativa personale, del bagaglio e contro la cancellazione (raccomandata!!)
pasti a terra, mance ed extra personali come bevande, telefono, bar, lavanderia

ULTERIORI DETTAGLI

Imbarco/Sbarco:
Akureyry/Tromso

M/n Ortelius
2023 AGO (OTL08c23)

Note:
Le Crociere Polari di Ocean Wide Expeditions hanno un’impostazione marcatamente scientifica e naturalistica e sono appositamente studiate per usufruire delle lunghissime giornate di luce dell’estate artica e per approfittare della minore estensione della calotta artica. Includono la pensione completa e le escursioni (in media due al giorno). Gli scafi delle agili navi da ricerca e dei velieri e le moderne apparecchiature di bordo, consentono una tranquilla e sicura navigazione anche attraverso i ghiacci.

Lingua:
le partenze NON garantiscono assistenza in Italiano e la lingua di bordo è l’inglese. Su alcune partenze potrà capitare che a bordo si parli anche Francese e/o Tedesco.
Itinerario: deve essere considerato come molto generico. I programmi possono essere variati dal capo spedizione a seconda delle condizioni atmosferiche e del ghiaccio; lo scopo principale sarà quello di sfruttare le migliori opportunità di avvistamento della fauna selvatica o dei fenomeni naturali o delle migliori condizioni all’effettuazione delle attività previste. La flessibilità nei programmi è fondamentale. Gli sbarchi sono sempre soggetti alle condizioni meteo e alle norme ambientali (AECO). Piani di navigazioni e fasce orarie di sbarco sono sempre pianificate con l'AECO prima dell'inizio della stagione. Il piano di navigazione finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo e dal comandante.

Escursioni su Zodiac:
durante la crociera saranno organizzate numerose escursioni a terra e passeggiate guidate per scoprire la fauna e la flora selvatica; queste escursioni in gommone sono incluse e disponibili a tutti i passeggeri durante le spedizioni. Lo scopo principale è l'avvistamento della fauna nel rispetto scrupoloso della natura selvaggia della regione.

ATTREZZATURA RICHIESTA

Equipaggiamento di cui ogni passeggero dovrebbe disporre:
Zainetto da utilizzare durante le escursioni
Un paio di scarpe da trekking
Giacca e pantaloni impermeabili e resistenti e al vento
Un berretto di lana
1 paio di guanti resistenti al vento e un paio di lana.
Calzamaglia di lana
1 caldo maglione di lana
Calze di lana
2-3 cambi di abiti per l’interno
Occhiali da sole
Articoli da toilette
1 sciarpa

Inoltre, raccomandiamo:
1 Binocolo
macchina fotografica (a bordo sono disponibili I rullini)
1 paio di pantofole
1 paio di stivali di gomma
crema solare
pillole per il mal di mare

IN DEROGA AL REGOLAMENTO

L’armatore impone le seguenti penalità di cancellazione:
Fino a 90 giorni prima della partenza: 20 % del prezzo totale
da 89 a 60 giorni prima della partenza: 50 % del prezzo totale
dal 59° giorno al giorno di partenza incluso: 100 % del prezzo totale

M/N ORTELIUS

M/V Ortelius prende il nome dall'antico cartografo olandese (ORTELIUS) ed è stata varata in Polonia nel 1989 sotto il nome di ”Marina Svetaeva” per l'Accademia russa delle Scienze e quindi é stata predisposta per la navigazione polare (ice-class 1A). La nave offre un buon livello alberghiero grazie ai suoi due ristoranti, al bar, alla sala lettura e alla sauna.
Disponde di circa 100 cabine, non tutte con servizi privati.
La nave è gestita da un equipaggio russo per ciò che conce... continua

VIDEO

Riepilogo partenze previste:
Ago: 20

IL VIAGGIO

PROGRAMMA DETTAGLIATO

1°giorno: in aereo Akureyri in nave
Il tuo viaggio inizia al mattino, dove su richiesta puoi trasferirti tramite un autobus noleggiato (T) dal municipio di Reykjavik (il punto di incontro) alla nave ad Akureyri (il punto di imbarco). Arrivo nel pomeriggio dopo un viaggio di sei ore attraverso il nord dell'Islanda.

NOTA BENE: Questo trasferimento deve essere prenotato e pagato in anticipo. In prima serata, la nave parte dal porto di Akureyri, navigando a nord verso lo stretto di Danimarca.

2°giorno: Navigando verso la Groenlandia in nave
Durante la navigazione verso nord è probabile che vedrai gabbiani, sule e urie comuni. Quindi si attraversa il circolo polare artico, forse avvistando balene. Di sera, i primi iceberg lampeggiano quando ti avvicini alla costa orientale della Groenlandia, vicino a Brewster.

3°giorno: Scoresbysund in nave
Oggi si raggiunge Scoresbysund, navigando lungo il ghiacciaio Volquart Boons Kyst. Puoi anche goderti una crociera con gli zodiac dinnanzi ad uno dei fronti del ghiacciaio, insieme alla visita delle colonne di basalto e alle formazioni di ghiaccio di Vikingebugt. L'obiettivo pomeridiano è visitare l'isola Danmark, dove si trovano i resti di un insediamento Inuit abbandonato circa 200 anni fa. Gli anelli circolari delle tende in pietra indicano le case estive, mentre le case invernali possono essere viste più vicine a un piccolo promontorio. I siti sono ben conservati, con ingressi facilmente identificabili, depositi di carne a prova di orso e siti tombali. In serata si continua a navigare verso ovest per i fiordi affollati di berg.

4°giorno: Røde Ø in nave
L'obiettivo è una crociera con gli zodiac vicino a Røde Ø, una delle attrazioni iceberg più amate al mondo: l'austero bianco-blu degli iceberg si staglia nitido sullo sfondo rosso cupo dei pendii di sedimenti. Il programma pomeridiano è quello di navigare attraverso le parti settentrionali del fiordo di Røde, con la possibilità di vedere i buoi muschiati e il caldo fogliame autunnale.

5°giorno: Enormi berg e lepri artiche in nave
Al mattino incontri colossali iceberg, alcuni alti più di 100 metri e lunghi più di un chilometro. La maggior parte di loro sono a terra, poiché il fiordo è profondo solo circa 400 metri. Sbarco quindi vicino a Sydkap, con una bella vista di Hall Bredning e una buona possibilità di vedere lepri artiche.

6°giorno: Ittoqqortoormiit in nave
Per la prima metà della giornata, faremo un facile sbarco ed escursione in una laguna a 4 km (2,5 miglia) a ovest di Kapp Stewart, un luogo dove si radunano oche migratorie e trampolieri per la loro migrazione autunnale. La tundra bassa e dolcemente ondulata è l'ideale per alcune facili passeggiate e, si spera, continueremo a vedere altra fauna locale. Nel pomeriggio visitiamo l'insediamento di Ittoqqortoormiit.

7°giorno: Luci dell'autunno artico in nave
Al mattino attraversiamo lo stretto tra North Liverpool Land e l'isola di Uunartoq Qogertaq. Il secolo scorso era collegato alla terraferma da un ghiacciaio, ma nel 2005 una spedizione OEX ha scoperto che il ghiacciaio era scomparso e che ora è possibile navigare attraverso lo stretto. Nel pomeriggio sbarchiamo ad Antarctic Havn, un'ampia vallata dove è possibile avvistare gruppi di buoi muschiati. In questo periodo dell'anno la rada vegetazione si veste dei colori infuocati dell'autunno.

8°giorno: Le alte vette dell'Alpefjord in nave
Entriamo nel fiordo di Segelsällskapets al mattino, vedendo i pendii striati dei Monti Berzelius che costeggiano il lato nord. Il nostro sbarco sarà sulla sponda sud, dove potrai vedere antiche formazioni sedimentarie che giacciono proprio ai tuoi piedi. Un'escursione ci porta vicino a un piccolo lago con buone possibilità di vedere buoi muschiati, lepri artiche e pernici bianche. Nel pomeriggio, la nave si avventura nell'Alpefjord, giustamente chiamata così per le cime simili a guglie che si ergono intorno ad esso. Puoi quindi imbarcarti in una crociera in Zodiac intorno al Gully Glacier, che un tempo bloccava l'accesso all'interno di queste acque. Proseguendo in profondità nel fiordo, sperimentiamo un'avventura esplorativa in Groenlandia.

9°giorno: Isole di Antarctic Sound in nave
Il nostro piano mattutino è di dirigerci verso Antarctic Sound, dove troviamo le isole di Ruth, Maria ed Ella. Maria è il punto più probabile per uno sbarco. Arriviamo a Teufelschloss (Castello del Diavolo), una montagna dalla geologia stratificata. Dall'altra parte del fiordo c'è Blomsterbugt e il sito di sbarco previsto.

10°giorno: Tundra, monti e iceberg in nave
Oggi navighiamo attraverso il fiordo Kaiser Franz Josef, circondato da imponenti montagne e luminosi iceberg interni. Al mattino, sbarchiamo a Margrethe Dal vicino ai resti di Thule/Dorset, e più tardi navigheremo verso Foster Bay a Myggebugten. Oltre la vecchia capanna dove i cacciatori norvegesi cacciavano l'orso polare e la volpe artica nella prima metà del XX secolo, c'è una vasta tundra popolata da buoi muschiati, con oche che nuotano nei laghetti. Nel pomeriggio navighiamo verso nord lungo la costa della Groenlandia e probabilmente avremo l'ultima vista della Groenlandia quando navigheremo verso l'isola di Shannon.

11°/12°giorno: Lungo il mare ghiacciato verso Spitsbergen in nave
Navighiamo verso nord-est lungo i margini esterni del ghiaccio marino della Groenlandia che si sposta verso sud, con i suoi uccelli marini, balene, foche e forse un avvistamento di orsi polari. Il nostro obiettivo è Spitsbergen.

13°giorno: Ghiacciai di Raudfjorden in nave
Navighiamo verso nord-est lungo i margini esterni del ghiaccio marino della Groenlandia che si sposta verso sud, con i suoi uccelli marini, balene, foche e forse un avvistamento di orsi polari. Il nostro obiettivo è Spitsbergen e la sua capitale Longyearbyen dove in porto è previsto il pernottamento.

14°giorno: Bell Sund in nave
Proseguimento della navigazione a Bell Sund, uno dei più grandi sistemi di fiordi delle Svalbard. Le correnti oceaniche rendono questa zona leggermente più calda rispetto ad altre zone dell'arcipelago, il che porta a una vegetazione relativamente rigogliosa. Qui ci sono eccellenti opportunità per godersi sia la storia che la fauna selvatica. Una possibilità è Ahlstrandhalvøya, alla foce del Van Keulenfjorden, dove si trovano pile di scheletri beluga. Questi resti del massacro di balene del XIX secolo sono un triste ricordo di uno sfruttamento sfrenato. Fortunatamente, i beluga non sono stati cacciati fino all'estinzione e abbiamo buone probabilità di imbatterci in qualche esemplare. In alternativa, potremmo percorrere i fiordi laterali di Bellsund, esplorando la tundra dove le renne amano nutrirsi e i pendii rocciosi dove spesso nidificano piccole alche.

15°giorno: Hornsund in nave
Se il ghiaccio marino è favorevole, inizieremo la giornata navigando nei fiordi laterali dell'area di Hornsund, ammirando tutte le vette imponenti: Hornsundtind si eleva a 1.431 metri (4.695 piedi) e Bautaen è una perfetta illustrazione del perché i primi esploratori olandesi chiamò l'isola Spitsbergen, che significa "montagne appuntite". Ci sono 14 ghiacciai considerevoli in questo punto e opportunità per avvistare foche, balene beluga e orsi polari.

16°giorno: Bear Island in nave
Arrivo all'estremità nord-orientale della Bear Island, un luogo ideale per osservare grandi colonie di uccelli marini. Le vicine scogliere di nidificazione fanno parte di una vasta riserva naturale dove le grandi navi non possono navigare. Con l'ausilio degli Zodiac, potremmo essere in grado di navigare vicino a colonie composte principalmente da urie di Brünnich e tridattili. Successivamente navigheremo a sud-est verso Sorhamna, dove potremo avvicinarci ancora di più alle scogliere degli uccelli marini. Appena a nord di questo, a Kvalrossbukta, vedremo i resti di una stazione baleniera dell'inizio del secolo precedente. Potremmo anche fare uno sbarco in una valle poco profonda e cercare (a distanza di sicurezza) i grandi skua, grandi uccelli marini noti per essere ferocemente territoriali. Mentre proseguiamo verso nord lungo il lato est della Bear Island, potremmo incontrare abbaglianti banchi di ghiaccio galleggiante.

17°giorno: Dal Mare di Barents al Mar di Norvegia in nave
Mentre cerchiamo di avvistare balene e uccelli marini si procede navigando dal Mare di Barents al Mar di Norvegia. Qui proveniamo dalle basse acque artiche, dove il tempo e il mare a volte possono essere agitati. Ma le condizioni ne varranno la pena, poiché dovremmo ancora essere in grado di vedere molti uccelli durante la loro migrazione verso le isole Svalbard.

18°giorno: in nave Tromso in aereo
Ogni avventura, non importa quanto grande, alla fine deve finire. Sbarco a Tromso nella prima mattinata e proseguimento in funzione del proprio itinerario.

Tutti gli itinerari sono puramente indicativi. I programmi possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio marino, delle condizioni meteorologiche, dalla disponibilità dei luoghi di sbarco e dalle opportunità di avvistamento della fauna e della flora selvatica. L'itinerario finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo. La flessibilità è fondamentale per questo tipo di viaggio.

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QUOTE

Tariffe per persona in cabina doppia, tripla e quadrupla.

A partire da: 6.720 Euro

In singola supplemento del 80% rispetto alla quota in doppia.
Possibilità di abbinamento in cabine doppie, triple e quadruple con altri passeggeri purché dello stesso sesso.

Da considerare anche:
Passaggio aereo, contattateci per la quotazione.

Da 90 euro (circa) Assic med/bag/annullamento Covid e Quote istruttorie
Possibilità di polizza con garanzie superiori

Caratteristiche delle polizze assicurative


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PER CAPIRE IL VIAGGIO

LA QUOTA INCLUDE

viaggio a bordo della nave indicata come indicato nell'itinerario
tutti i pasti durante il viaggio a bordo della nave, compresi snack, caffè e tè
tutte le escursioni a terra e le attività compiute con l'utilizzo dei gommoni Zodiac
programmi di lezioni tenute da noti naturalisti e da guide e personale esperto di spedizioni
uso gratuito di ciaspole
tasse portuali e di imbarco in tutto il programma
tasse governative

NON INCLUDE

qualsiasi passaggio aereo
i pernottamenti prima e dopo la crociera
i trasferimenti da e per gli aeroporti
l’ottenimento del visto consolare se necessario
tasse aeroportuali
copertura assicurativa personale, del bagaglio e contro la cancellazione (raccomandata!!)
pasti a terra, mance ed extra personali come bevande, telefono, bar, lavanderia

ULTERIORI DETTAGLI

Imbarco/Sbarco:
Akureyry/Tromso

M/n Ortelius
2023 AGO (OTL08c23)

Note:
Le Crociere Polari di Ocean Wide Expeditions hanno un’impostazione marcatamente scientifica e naturalistica e sono appositamente studiate per usufruire delle lunghissime giornate di luce dell’estate artica e per approfittare della minore estensione della calotta artica. Includono la pensione completa e le escursioni (in media due al giorno). Gli scafi delle agili navi da ricerca e dei velieri e le moderne apparecchiature di bordo, consentono una tranquilla e sicura navigazione anche attraverso i ghiacci.

Lingua:
le partenze NON garantiscono assistenza in Italiano e la lingua di bordo è l’inglese. Su alcune partenze potrà capitare che a bordo si parli anche Francese e/o Tedesco.
Itinerario: deve essere considerato come molto generico. I programmi possono essere variati dal capo spedizione a seconda delle condizioni atmosferiche e del ghiaccio; lo scopo principale sarà quello di sfruttare le migliori opportunità di avvistamento della fauna selvatica o dei fenomeni naturali o delle migliori condizioni all’effettuazione delle attività previste. La flessibilità nei programmi è fondamentale. Gli sbarchi sono sempre soggetti alle condizioni meteo e alle norme ambientali (AECO). Piani di navigazioni e fasce orarie di sbarco sono sempre pianificate con l'AECO prima dell'inizio della stagione. Il piano di navigazione finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo e dal comandante.

Escursioni su Zodiac:
durante la crociera saranno organizzate numerose escursioni a terra e passeggiate guidate per scoprire la fauna e la flora selvatica; queste escursioni in gommone sono incluse e disponibili a tutti i passeggeri durante le spedizioni. Lo scopo principale è l'avvistamento della fauna nel rispetto scrupoloso della natura selvaggia della regione.

ATTREZZATURA RICHIESTA

Equipaggiamento di cui ogni passeggero dovrebbe disporre:
Zainetto da utilizzare durante le escursioni
Un paio di scarpe da trekking
Giacca e pantaloni impermeabili e resistenti e al vento
Un berretto di lana
1 paio di guanti resistenti al vento e un paio di lana.
Calzamaglia di lana
1 caldo maglione di lana
Calze di lana
2-3 cambi di abiti per l’interno
Occhiali da sole
Articoli da toilette
1 sciarpa

Inoltre, raccomandiamo:
1 Binocolo
macchina fotografica (a bordo sono disponibili I rullini)
1 paio di pantofole
1 paio di stivali di gomma
crema solare
pillole per il mal di mare

IN DEROGA AL REGOLAMENTO

L’armatore impone le seguenti penalità di cancellazione:
Fino a 90 giorni prima della partenza: 20 % del prezzo totale
da 89 a 60 giorni prima della partenza: 50 % del prezzo totale
dal 59° giorno al giorno di partenza incluso: 100 % del prezzo totale

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SISTEMAZIONI e INFO SERVIZI

M/N ORTELIUS

M/V Ortelius prende il nome dall'antico cartografo olandese (ORTELIUS) ed è stata varata in Polonia nel 1989 sotto il nome di ”Marina Svetaeva” per l'Accademia russa delle Scienze e quindi é stata predisposta per la navigazione polare (ice-class 1A...

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