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TOUR PRIVATO IN ARMENIA E GEORGIA: L’ORIENTE CRISTIANO

Viaggio individuale, Volo NON incluso, 10 giorni/9 notti

viaggio valido fino al 31/10/2021

In breve: Tour in pensione 10 giorni per visitare il meglio dell'Armenia e delle Georgia. Buon livello alberghiero, massima assistenza e visite guidate. Il viaggio inizia da Tbilisi in Georgia e termina a Yerevan in Armenia.

Partenze Previste

Tutti i giorni secondo disponibilita'  voli e servizi

Con chi vorresti fare questo viaggio?

da 1910 + spese

Tour in pensione completa in camera doppia
Volo non incluso
Valida fino al 31 ottobre 2021

Quota per persona:
1.910 Eur in minimo 2 persone
1.470 Eur in minimo 4 persone
1.340 Eur in minimo 6 persone
1.230 Eur in minimo 8 persone

Supplementi e riduzioni:
310 Eur suppl singola

Possibilità di quotazione per gruppi di numero maggiore.

Da considerare anche:
Polizza medico, bagagli annullamento: da 120€

Caratteristiche delle polizze assicurative


Tour in pensione completa in camera doppia
Volo non incluso
Valida fino al 31 ottobre 2021

Quota per persona:
1.910 Eur in minimo 2 persone
1.470 Eur in minimo 4 persone
1.340 Eur in minimo 6 persone
1.230 Eur in minimo 8 persone

Supplementi e riduzioni:
310 Eur suppl singola

Possibilità di quotazione per gruppi di numero maggiore.

Da considerare anche:
Polizza medico, bagagli annullamento: da 120€

PROGRAMMA DETTAGLIATO

1° giorno: Italia in aereo Tbilisi (- - -)
Partenza dall’Italia e arrivo a Tbilisi, trasferimento in hotel. Pernottamento a Tbilisi.

2° giorno: Tbilisi (B L D)
Dopo la prima colazione, incontro con la guida e intera giornata dedicata alla scoperta di Tbilisi, l’affascinante e multiculturale capitale della Georgia, città di antiche origini attraversata dal fiume Kura e situata strategicamente al crocevia tra Europa e Asia, lungo la storica “Via della Seta”. Oggi Tbilisi è il più importante centro industriale, commerciale e socio/culturale della Georgia e offre un’ampia varietà di monumenti e luoghi da visitare. Il tour inizia con la visita della chiesa di Metekhi, situata su una collina che domina il fiume Kura. Con una moderna cabinovia che parte dal parco di Rike si raggiungerà poi la Fortezza di Narikala, costruita nel IV secolo sulla collina che domina la città, la cui forma attuale si deve agli interventi fatti nel XVI e nel XVII secolo. Discesa a piedi al Quartiere di Abanotubani, uno dei pochi posti al mondo nel quale si trovano, a pochi passi una dall’altra, una Chiesa, una Moschea – nella quale pregano insieme sciiti e sunniti – e una Sinagoga. Visita della Cattedrale di Sioni, al cui interno è custodita la croce di Santa Nino, la suora evangelizzatrice della Georgia, e della Basilica Anchiskhati, costruita nel 6° secolo e la più antica chiesa di Tbilisi. Visita del Museo Nazionale Georgiano e successivamente passeggiata su Rustaveli Avenue, la via principale di Tbilisi con begli edifici ottocenteschi,tra i quali spiccano il Municipio, il palazzo del Vice Re, il Teatro di Rustaveli, l’ Opera ecc. Cena di benvenuto con spettacolo tradizionale di musica e danze e pernottamento.

3° giorno: Tbilisi – Mtshketa – Gori – Ubisa – Kutaisi (B L D)
Colazione in hotel. Partenza per Mtskheta, antica capitale e centro religioso della Georgia: Visita della Chiesa di Jvari, costruita nel VI secolo e situata su una collina in posizione dominante sulla città, e della Cattedrale di Svetitskhoveli, costruita nel secolo XI sul luogo dove la tradizione vuole sia sepolta la tunica di Cristo. Entrambi i luoghi sono Patrimonio dell’UNESCO. Tempo per una degustazione di vini georgiani in una locale cantina vinicola e proseguimento per Gori, per la visita al museo Stalin, un imponente edificio stato costruito nei pressi della casetta di mattoni dove Stalin nacque e visse con la famiglia per quattro anni. Proseguimento alla chiesa di Ubisa (IX sec.), i cui affreschi, di influenza bizantina, risalgono al quattordicesimo secolo. Arrivo a Kutaisi, la seconda città della Georgia che fu capitale in varie epoche di diversi regni, con un centro storico che risale al XVII secolo. Cena e pernottamento.

4° giorno: Kutaisi – Gelati – Borjomi – Akhaltsikhe (B L D)
Dopo la prima colazione, visita del Monastero di Gelati, fondato nel 1106 dal re Davit il Costruttore per essere il principale centro culturale della Georgia medievale. Era dotato di un'accademia in cui lavoravano i maggiori scienziati del paese, soprattutto teologi e filosofi e, all'interno del monastero, vi è la chiesa della Natività e due chiese più piccole: la chiesa di San Nicola e quella di San Giorgio. Gli affreschi della Cattedrale della Vergine sono tra i più imponenti e sgargianti di tutte le chiese georgiane e risalgono per lo più ai secoli XVI e XVII. Nel monastero si trova anche la tomba di re Davit. Dal 1994 questo luogo è inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Visita del mercato coperto di Kutaisi, un’occasione unica per entrare in contatto con la vita di tutti i giorni della popolazione locale. Proseguimento verso la città termale di Borjomi, famosa per le sue acque termali, situata nel mezzo del parco nazionale di Borjomi-Kharagauli. Questo luogo sarà particolarmente apprezzato dagli amanti della natura. Arrivo ad Akhaltsikhe e visita della città vecchia, chiamata Rabati, una cittadella risalente al IX secolo che ospita al suo interno diversi edifici, tra i quali la moschea Akhmediye, la madrasa, il castello Jakeli, i bagni, la cittadella e la chiesa ortodossa. Cena e pernottamento ad Akhaltsikhe.
N.B.: Sono attualmente in corso al Monastero di Gelati lavori di rifacimento del tetto. All’esterno sono dunque presenti impalcature ma il monastero è visitabile al suo interno.

5° giorno: Akhaltsikhe – Vardzia – Gyumri (B L D)
Dopo la prima colazione partenza per la visita di Vardzia, uno dei luoghi più affascinanti della Georgia: una città rupestre fondata nel XII secolo dalla regina Tamar, costruita per ergersi a baluardo cristiano in una terra presa d'assalto dall'orda mongola desiderosa di sempre nuove conquiste volte a espandere il proprio impero. Il complesso monastico è costituito da circa 6.000 stanze distribuite su tredici piani, vi si trovano una chiesa con affreschi ben conservati, un salone reale, cantine per il vino, refettori e centinaia di dimore, tutte scavate in una parete rocciosa di tufo fino a una profondità di 50 metri. Lungo la strada sosta alla fortezza di Khertvisi (X sec), una delle più antiche fortezze della Georgia, che ebbe un ruolo strategico nel periodo feudale georgiano e che è situata alla confluenza dei fiumi Kura e Paravani. Dopo le formalità doganali, incontro al confine Armeno-Georgiano, cambio del trasporto e proseguimento per Gyumri, la seconda città dell’Armenia, dove si avrà il tempo di visitare il centro dell’antica Kumayri, molto bello per le architetture di inizio novecento caratterizzate da facciate in tufo decorate in stile Art-Nouveau. Cena e pernottamento.

6° giorno: Gyumri – Akhtala – Haghpat – Vill. Molokan – Dilijan (B L D)
Dopo la prima colazione, proseguimento verso la valle del fiume Debed, con i suoi tesori di architettura armena medievale, fino quasi al confine con la Georgia, per visitare la chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da pitture, eseguite tra il 1205 e il 1216, annoverate tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell'Impero di Bisanzio. Visita del Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Partenza per i villaggi Molokan. Queste persone, di origine russa, praticano una forma unica di religione ortodossa cristiana, che venne dichiarata eresia alla fine dell’ottocento e per questo motivo i Molokani vennero mandati in esilio ai confini dell’impero. Molti di loro si stabilirono in Armenia e ancora oggi vivono la loro vita nello stesso modo in cui si viveva più di un secolo fa. Incontro con una delle famiglie per assaggiare il the fatto dal Samovar e i dolci fatti in casa. Arrivo a Dilijan, una cittadina situata al centro dell’omonimo Parco Nazionale in un’area ricca di boschi e corsi d’acqua, soprannominata “la Svizzera d’Armenia” per gli splendidi paesaggi naturali che la circondano. Cena e pernottamento a Dilijan.
N.B.: Sulla strada che percorre la valle del Debed sono in corso lavori di manutenzione e ampliamento della carreggiata fino a fine 2021. A causa delle condizioni stradali e dei lavori, che obbligano sovente a fermate non previste, i tempi di percorrenza potranno allungarsi sensibilmente.

7° giorno: Dilijan – Sevan – Noratus – Garni – Geghard – Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza per il lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Visita del Monastero di Sevanavank, situato sulla sommità di una penisola rocciosa dalla quale si aprono spettacolari viste sul lago e sulle montagne circostanti. Proseguimento al villaggio di Noratus, per visitare il cimitero monumentale famoso per i suoi moltissimi Khatchkar (le croci di pietra finemente scolpite tipiche dell’arte armena) che risalgono ad un periodo compreso tra il IX e il XVII secolo. Degustazione di formaggi armeni in un caseificio a gestione familiare per assaggiare deliziosi formaggi locali tra i quali alcuni invecchiati nel vino e nel cognac. Partenza per la regione Kotayk dove si farà il pranzo in un ristorante locale dove si assisterà alla preparazione del Lavash, il tradizionale pane azzimo armeno (nominato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO) che è cotto in un forno scavato nel terreno. Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C. e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo d.C. Proseguimento del viaggio verso il monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell'UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. Arrivo a Yerevan, cena e pernottamento.

8° giorno: Yerevan – Echmiadzin – Zvartnots – Visita di Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza per Echmiadzin, antica capitale del Regno d’Armenia e città oggi soprannominata “il Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos, il capo della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica della cristianità, oggi Patrimonio UNESCO e della chiesa di Santa Hripsime, costruita nel VI secolo sulla tomba della santa martire ed esempio più mirabile di chiesa a pianta tetraconca cupolata di tutta l’Armenia. Sulla via del rientro a Yerevan, visita alle rovine della cattedrale di Zvartnots, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, costruita nel X secolo su un precedente sito di epoca Urartea. Arrivo a Yerevan e visita di Tsitsernakaberd (la Fortezza delle Rondini), un complesso dedicato ai Martiri del Genocidio Armeno avvenuto nel 1915 per mano dei Turchi Ottomani e situato su di una collina in posizione panoramica sulla città. Visita al Museo di Stato di Storia armena, uno dei più bei musei dell’ex Unione Sovietica, che espone una collezione di reperti che vanno dal 4000 A.C. a oggi. visita della città di Yerevan, che deve il suo soprannome di città rosa al colore del tufo utilizzato per costruire gli edifici del centro, con Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Il tour prosegue a piedi lungo Northern Avenue, la via pedonale dello shopping fino alla piazza del Teatro dell'Opera Armena e poi fino all’enorme complesso di Cascade, una gigantesca scalinata tuttora in costruzione, iniziata nel 1970 su un progetto in stile Art Nouveau dell'inizio '900 che ospita al suo interno la collezione d’arte moderna di Gerard Cafesjian. Cena e pernottamento a Yerevan.
N.B.: La cattedrale di Echmiadzin è al momento chiusa per lavori di restauro del suo interno pertanto la visita verrà fatta solo dall’esterno.

9° giorno: Yerevan – Khor Virap – Noravank – Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza verso sud-est per la visita al monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel IV secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore. Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge, famosa per la grotta in cui è stata ritrovata la più antica cantina vinicola del mondo (risalente a 6000 anni fa), all’interno della Grotta degli Uccelli, dove gli archeologi hanno portato alla luce una pressa per l'uva, contenitori per la fermentazione, barattoli, bicchieri da vino e resti di graspi, semi e bucce d'uva. La produzione vinicola, che aveva luogo in prossimità di un luogo di sepoltura, era forse dedicata ai morti. Pranzo con degustazione di vini armeni ottenuti da uve autoctone e proseguimento al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Rientro a Yerevan, tempo a disposizione prima della Cena di commiato con spettacolo tradizionale di musica e danze e pernottamento.

10° giorno: Yerevan – Partenza (-/-/-)
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro. Fine dei servizi.

Legenda Pasti
B = colazione | L = pranzo | D = cena

ULTERIORI DETTAGLI

La quota include:
Trasferimenti da/per aeroporto
Pernottamenti come da programma (9 notti)
Trasporto privato con aria condizionata
Guida locale parlante italiano in Georgia e in Armenia
Visite ed escursioni come da programma
Trattamento di pensione completa con acqua inclusa ai pasti
Degustazione di vino armeno
Degustazione di vino georgiano
Incontro con una famiglia Molokana
Cena di benvenuto con spettacolo tradizionale georgiano
Cena d’addio con spettacolo tradizionale armeno
Degustazione di formaggi armeni
1 bottiglia d’acqua al giorno a testa (0,5 l)
Ingressi previsti
Tasse locali

La quota Non include:
Biglietto aereo internazionale
Bevande alcoliche e spese personali
Mance
Assicurazione di viaggio
Tutto quanto non menzionato nella voce “La quota include”

TBILISI

BRIM HOTEL

Situato nella parte storica della città, ambiente ecologico, con 52 camere, caffetteria, ristorante con terrazza panoramica e spazio per conferenze, entrambi con viste panoramiche di Tbilisi.
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KUTAISI

KING DAVID KUTAISI

A 700 m dalla Fontana di Colchis, l'Hotel King David offre un ristorante, un parcheggio privato gratuito, un bar e un salone in comune. Dotato di connessione Wi-Fi gratuita, questo hotel a 4 stelle dispone di un giardino e di una terrazza. La struttura offre una reception aperta 24 ore su 24, il servizio in camera e il cambio valuta.
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AKHALTSIKHE

LOMSIA HOTEL

Situato nel cuore della città di Akhaltsikhe, a 100 metri dal parco centrale, l'Hotel Lomsia offre una terrazza e la connessione Wi-Fi gratuita in tutte le aree.
Arredi classici , tutte le camere sono dotate di TV a schermo piatto, armadio e aria condizionata.
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GYUMRI

PLAZA VIKTORIA HOTEL

Situato a Gyumri, l'Hotel Plaza Viktoria dispone di bar, ristorante, connessione WiFi e camere familiari.
Tutte le sistemazioni sono dotate di TV a schermo piatto, aria condizionata e bagno privato.

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YEREVAN

APRICOT HOTEL YEREVAN

Boutique hotel non fumatori che dispone di 27 splendide camere, alcune delle quali con affaccio sul monte Ararat. Bar e ristorante con panorama mozzafiato sul biblico monte Ararat.
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DILIJAN

OLD DILIJAN TUFENKIAN

Nel 1800, l'antica città armena di Dilijan era conosciuta come un fiorente centro di cultura, commercio e cucina. Per godersi il pittoresco paesaggio della regione, i ricchi vacanzieri della regione si sono riversati a Dilijan in numero crescente, aprendo la strada alla cultura internazionale della città. Nel 2004, la catena Tufenkian ha iniziato a restaurare il quartiere storico (Sharambeyan Street) dell'odierna Dilijan, preservando l'architettura del XIX secolo che puoi vivere oggi. I balconi ... continua

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Riepilogo partenze previste:
Tutti I Giorni, Secondo Disponibilità Voli E Servizi

IL VIAGGIO

PROGRAMMA DETTAGLIATO

1° giorno: Italia in aereo Tbilisi (- - -)
Partenza dall’Italia e arrivo a Tbilisi, trasferimento in hotel. Pernottamento a Tbilisi.

2° giorno: Tbilisi (B L D)
Dopo la prima colazione, incontro con la guida e intera giornata dedicata alla scoperta di Tbilisi, l’affascinante e multiculturale capitale della Georgia, città di antiche origini attraversata dal fiume Kura e situata strategicamente al crocevia tra Europa e Asia, lungo la storica “Via della Seta”. Oggi Tbilisi è il più importante centro industriale, commerciale e socio/culturale della Georgia e offre un’ampia varietà di monumenti e luoghi da visitare. Il tour inizia con la visita della chiesa di Metekhi, situata su una collina che domina il fiume Kura. Con una moderna cabinovia che parte dal parco di Rike si raggiungerà poi la Fortezza di Narikala, costruita nel IV secolo sulla collina che domina la città, la cui forma attuale si deve agli interventi fatti nel XVI e nel XVII secolo. Discesa a piedi al Quartiere di Abanotubani, uno dei pochi posti al mondo nel quale si trovano, a pochi passi una dall’altra, una Chiesa, una Moschea – nella quale pregano insieme sciiti e sunniti – e una Sinagoga. Visita della Cattedrale di Sioni, al cui interno è custodita la croce di Santa Nino, la suora evangelizzatrice della Georgia, e della Basilica Anchiskhati, costruita nel 6° secolo e la più antica chiesa di Tbilisi. Visita del Museo Nazionale Georgiano e successivamente passeggiata su Rustaveli Avenue, la via principale di Tbilisi con begli edifici ottocenteschi,tra i quali spiccano il Municipio, il palazzo del Vice Re, il Teatro di Rustaveli, l’ Opera ecc. Cena di benvenuto con spettacolo tradizionale di musica e danze e pernottamento.

3° giorno: Tbilisi – Mtshketa – Gori – Ubisa – Kutaisi (B L D)
Colazione in hotel. Partenza per Mtskheta, antica capitale e centro religioso della Georgia: Visita della Chiesa di Jvari, costruita nel VI secolo e situata su una collina in posizione dominante sulla città, e della Cattedrale di Svetitskhoveli, costruita nel secolo XI sul luogo dove la tradizione vuole sia sepolta la tunica di Cristo. Entrambi i luoghi sono Patrimonio dell’UNESCO. Tempo per una degustazione di vini georgiani in una locale cantina vinicola e proseguimento per Gori, per la visita al museo Stalin, un imponente edificio stato costruito nei pressi della casetta di mattoni dove Stalin nacque e visse con la famiglia per quattro anni. Proseguimento alla chiesa di Ubisa (IX sec.), i cui affreschi, di influenza bizantina, risalgono al quattordicesimo secolo. Arrivo a Kutaisi, la seconda città della Georgia che fu capitale in varie epoche di diversi regni, con un centro storico che risale al XVII secolo. Cena e pernottamento.

4° giorno: Kutaisi – Gelati – Borjomi – Akhaltsikhe (B L D)
Dopo la prima colazione, visita del Monastero di Gelati, fondato nel 1106 dal re Davit il Costruttore per essere il principale centro culturale della Georgia medievale. Era dotato di un'accademia in cui lavoravano i maggiori scienziati del paese, soprattutto teologi e filosofi e, all'interno del monastero, vi è la chiesa della Natività e due chiese più piccole: la chiesa di San Nicola e quella di San Giorgio. Gli affreschi della Cattedrale della Vergine sono tra i più imponenti e sgargianti di tutte le chiese georgiane e risalgono per lo più ai secoli XVI e XVII. Nel monastero si trova anche la tomba di re Davit. Dal 1994 questo luogo è inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Visita del mercato coperto di Kutaisi, un’occasione unica per entrare in contatto con la vita di tutti i giorni della popolazione locale. Proseguimento verso la città termale di Borjomi, famosa per le sue acque termali, situata nel mezzo del parco nazionale di Borjomi-Kharagauli. Questo luogo sarà particolarmente apprezzato dagli amanti della natura. Arrivo ad Akhaltsikhe e visita della città vecchia, chiamata Rabati, una cittadella risalente al IX secolo che ospita al suo interno diversi edifici, tra i quali la moschea Akhmediye, la madrasa, il castello Jakeli, i bagni, la cittadella e la chiesa ortodossa. Cena e pernottamento ad Akhaltsikhe.
N.B.: Sono attualmente in corso al Monastero di Gelati lavori di rifacimento del tetto. All’esterno sono dunque presenti impalcature ma il monastero è visitabile al suo interno.

5° giorno: Akhaltsikhe – Vardzia – Gyumri (B L D)
Dopo la prima colazione partenza per la visita di Vardzia, uno dei luoghi più affascinanti della Georgia: una città rupestre fondata nel XII secolo dalla regina Tamar, costruita per ergersi a baluardo cristiano in una terra presa d'assalto dall'orda mongola desiderosa di sempre nuove conquiste volte a espandere il proprio impero. Il complesso monastico è costituito da circa 6.000 stanze distribuite su tredici piani, vi si trovano una chiesa con affreschi ben conservati, un salone reale, cantine per il vino, refettori e centinaia di dimore, tutte scavate in una parete rocciosa di tufo fino a una profondità di 50 metri. Lungo la strada sosta alla fortezza di Khertvisi (X sec), una delle più antiche fortezze della Georgia, che ebbe un ruolo strategico nel periodo feudale georgiano e che è situata alla confluenza dei fiumi Kura e Paravani. Dopo le formalità doganali, incontro al confine Armeno-Georgiano, cambio del trasporto e proseguimento per Gyumri, la seconda città dell’Armenia, dove si avrà il tempo di visitare il centro dell’antica Kumayri, molto bello per le architetture di inizio novecento caratterizzate da facciate in tufo decorate in stile Art-Nouveau. Cena e pernottamento.

6° giorno: Gyumri – Akhtala – Haghpat – Vill. Molokan – Dilijan (B L D)
Dopo la prima colazione, proseguimento verso la valle del fiume Debed, con i suoi tesori di architettura armena medievale, fino quasi al confine con la Georgia, per visitare la chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da pitture, eseguite tra il 1205 e il 1216, annoverate tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell'Impero di Bisanzio. Visita del Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Partenza per i villaggi Molokan. Queste persone, di origine russa, praticano una forma unica di religione ortodossa cristiana, che venne dichiarata eresia alla fine dell’ottocento e per questo motivo i Molokani vennero mandati in esilio ai confini dell’impero. Molti di loro si stabilirono in Armenia e ancora oggi vivono la loro vita nello stesso modo in cui si viveva più di un secolo fa. Incontro con una delle famiglie per assaggiare il the fatto dal Samovar e i dolci fatti in casa. Arrivo a Dilijan, una cittadina situata al centro dell’omonimo Parco Nazionale in un’area ricca di boschi e corsi d’acqua, soprannominata “la Svizzera d’Armenia” per gli splendidi paesaggi naturali che la circondano. Cena e pernottamento a Dilijan.
N.B.: Sulla strada che percorre la valle del Debed sono in corso lavori di manutenzione e ampliamento della carreggiata fino a fine 2021. A causa delle condizioni stradali e dei lavori, che obbligano sovente a fermate non previste, i tempi di percorrenza potranno allungarsi sensibilmente.

7° giorno: Dilijan – Sevan – Noratus – Garni – Geghard – Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza per il lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Visita del Monastero di Sevanavank, situato sulla sommità di una penisola rocciosa dalla quale si aprono spettacolari viste sul lago e sulle montagne circostanti. Proseguimento al villaggio di Noratus, per visitare il cimitero monumentale famoso per i suoi moltissimi Khatchkar (le croci di pietra finemente scolpite tipiche dell’arte armena) che risalgono ad un periodo compreso tra il IX e il XVII secolo. Degustazione di formaggi armeni in un caseificio a gestione familiare per assaggiare deliziosi formaggi locali tra i quali alcuni invecchiati nel vino e nel cognac. Partenza per la regione Kotayk dove si farà il pranzo in un ristorante locale dove si assisterà alla preparazione del Lavash, il tradizionale pane azzimo armeno (nominato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO) che è cotto in un forno scavato nel terreno. Visita del tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C. e l'unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell'Armenia nel IV secolo d.C. Proseguimento del viaggio verso il monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell'UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. Arrivo a Yerevan, cena e pernottamento.

8° giorno: Yerevan – Echmiadzin – Zvartnots – Visita di Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza per Echmiadzin, antica capitale del Regno d’Armenia e città oggi soprannominata “il Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos, il capo della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica della cristianità, oggi Patrimonio UNESCO e della chiesa di Santa Hripsime, costruita nel VI secolo sulla tomba della santa martire ed esempio più mirabile di chiesa a pianta tetraconca cupolata di tutta l’Armenia. Sulla via del rientro a Yerevan, visita alle rovine della cattedrale di Zvartnots, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, costruita nel X secolo su un precedente sito di epoca Urartea. Arrivo a Yerevan e visita di Tsitsernakaberd (la Fortezza delle Rondini), un complesso dedicato ai Martiri del Genocidio Armeno avvenuto nel 1915 per mano dei Turchi Ottomani e situato su di una collina in posizione panoramica sulla città. Visita al Museo di Stato di Storia armena, uno dei più bei musei dell’ex Unione Sovietica, che espone una collezione di reperti che vanno dal 4000 A.C. a oggi. visita della città di Yerevan, che deve il suo soprannome di città rosa al colore del tufo utilizzato per costruire gli edifici del centro, con Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Il tour prosegue a piedi lungo Northern Avenue, la via pedonale dello shopping fino alla piazza del Teatro dell'Opera Armena e poi fino all’enorme complesso di Cascade, una gigantesca scalinata tuttora in costruzione, iniziata nel 1970 su un progetto in stile Art Nouveau dell'inizio '900 che ospita al suo interno la collezione d’arte moderna di Gerard Cafesjian. Cena e pernottamento a Yerevan.
N.B.: La cattedrale di Echmiadzin è al momento chiusa per lavori di restauro del suo interno pertanto la visita verrà fatta solo dall’esterno.

9° giorno: Yerevan – Khor Virap – Noravank – Yerevan (B L D)
Dopo la prima colazione, partenza verso sud-est per la visita al monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel IV secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore. Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge, famosa per la grotta in cui è stata ritrovata la più antica cantina vinicola del mondo (risalente a 6000 anni fa), all’interno della Grotta degli Uccelli, dove gli archeologi hanno portato alla luce una pressa per l'uva, contenitori per la fermentazione, barattoli, bicchieri da vino e resti di graspi, semi e bucce d'uva. La produzione vinicola, che aveva luogo in prossimità di un luogo di sepoltura, era forse dedicata ai morti. Pranzo con degustazione di vini armeni ottenuti da uve autoctone e proseguimento al monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Rientro a Yerevan, tempo a disposizione prima della Cena di commiato con spettacolo tradizionale di musica e danze e pernottamento.

10° giorno: Yerevan – Partenza (-/-/-)
Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro. Fine dei servizi.

Legenda Pasti
B = colazione | L = pranzo | D = cena

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QUOTE

Tour in pensione completa in camera doppia
Volo non incluso
Valida fino al 31 ottobre 2021

Quota per persona:
1.910 Eur in minimo 2 persone
1.470 Eur in minimo 4 persone
1.340 Eur in minimo 6 persone
1.230 Eur in minimo 8 persone

Supplementi e riduzioni:
310 Eur suppl singola

Possibilità di quotazione per gruppi di numero maggiore.

Da considerare anche:
Polizza medico, bagagli annullamento: da 120€

Caratteristiche delle polizze assicurative


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PER CAPIRE IL VIAGGIO

ULTERIORI DETTAGLI

La quota include:
Trasferimenti da/per aeroporto
Pernottamenti come da programma (9 notti)
Trasporto privato con aria condizionata
Guida locale parlante italiano in Georgia e in Armenia
Visite ed escursioni come da programma
Trattamento di pensione completa con acqua inclusa ai pasti
Degustazione di vino armeno
Degustazione di vino georgiano
Incontro con una famiglia Molokana
Cena di benvenuto con spettacolo tradizionale georgiano
Cena d’addio con spettacolo tradizionale armeno
Degustazione di formaggi armeni
1 bottiglia d’acqua al giorno a testa (0,5 l)
Ingressi previsti
Tasse locali

La quota Non include:
Biglietto aereo internazionale
Bevande alcoliche e spese personali
Mance
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SISTEMAZIONI e INFO SERVIZI

TBILISI

BRIM HOTEL

Situato nella parte storica della città, ambiente ecologico, con 52 camere, caffetteria, ristorante con terrazza panoramica e spazio per conferenze, entrambi con viste panoramiche di Tbilisi....

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KUTAISI

KING DAVID KUTAISI

A 700 m dalla Fontana di Colchis, l'Hotel King David offre un ristorante, un parcheggio privato gratuito, un bar e un salone in comune. Dotato di connessione Wi-Fi gratuita, questo hotel a 4 stelle dispone di un giardino e di una terrazza. La struttu...

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AKHALTSIKHE

LOMSIA HOTEL

Situato nel cuore della città di Akhaltsikhe, a 100 metri dal parco centrale, l'Hotel Lomsia offre una terrazza e la connessione Wi-Fi gratuita in tutte le aree.
Arredi classici , tutte le camere sono dotate di TV a schermo piatto, armadio e ar...

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GYUMRI

PLAZA VIKTORIA HOTEL

Situato a Gyumri, l'Hotel Plaza Viktoria dispone di bar, ristorante, connessione WiFi e camere familiari.
Tutte le sistemazioni sono dotate di TV a schermo piatto, aria condizionata e bagno privato.
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YEREVAN

APRICOT HOTEL YEREVAN

Boutique hotel non fumatori che dispone di 27 splendide camere, alcune delle quali con affaccio sul monte Ararat. Bar e ristorante con panorama mozzafiato sul biblico monte Ararat....

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DILIJAN

OLD DILIJAN TUFENKIAN

Nel 1800, l'antica città armena di Dilijan era conosciuta come un fiorente centro di cultura, commercio e cucina. Per godersi il pittoresco paesaggio della regione, i ricchi vacanzieri della regione si sono riversati a Dilijan in numero crescente, ap...

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